15 Giugno 2018

La prima volta non si scorda mai

Ricordi la prima volta che sei andato in bicicletta? Il vento fra i capelli, la sensazione di velocità sulla pelle, il sole a riscaldarti.

Ricordi il tuo primo bacio? Le mani un po’ sudate, l’incertezza dei movimenti, un sorriso appena accennato e i suoi occhi, grandi come albicocche.

Ricordi la prima volta che sei andato in vacanza da solo? La libertà, il sapore della birra in riva al mare, le spalle un po’ bruciate dal sole.

Ricordi la prima volta che l’hai vista? Si mordicchiava un dito per staccare una pellicina, inarcava la schiena con una smorfia di fastidio, ma non contava nulla ciò che stava facendo, lei e i suoi capelli castani erano così belli.

Le prima volte non si scordano mai. Lo dicono tutti, lo hanno recitato poeti, narratori, scrittori di tutti i tempi. Poi hanno iniziato a cantarlo i gruppi rock, i cantanti melodici, perfino qualche rapper.

 

È una frase fatta, lo so, non amo usare proverbi, ma a volte solo le parole di chi l’ha già detto prima di te possono spiegare qualcosa.

Pensavo al potere delle prime volte, proprio qualche settimana fa, a quanto rimangano impresse nella mente in maniera indelebile per sempre.

Come la prima volta che ti è spezzato il cuore, quando ti sei fermato, confuso dal colpo preso, senza capire perché. Senza comprendere cosa avessi sbagliato, perché se ne fosse andata.

Ci sono prime volte tristi e prima volte meravigliose, e poi ci sono prime volte finte.

In che senso?

Nel senso che magari l’hai già portata a cena, la ami già da anni, le hai già dato il primo, ma anche il secondo, il centesimo, il milionesimo bacio eppure quando la luce la colpisce di sbieco, lì sulla terrazza, tu provi sempre e comunque un’emozione paragonabile alla prima volta.

Non è una vera prima volta, ma lo è per te.

Sono un po’ partito per la tangente, lo so, ma la verità è che la scorsa settimana sono stato davvero emozionato da una visita bellissima, da una storia che mi ha ricordato il potere della prima volta.

Era un giorno qualsiasi al Borducan, ci stavamo preparando per la nostra cena a lume di candela, il nostro magico momento di romanticismo, i ragazzi accendevano con cura le 87 candele nella sala, in cucina si preparava tutto l’occorrente per le coppie che sarebbero arrivate di lì a poco.

Proprio in quell’istante la porta si è aperta e sono entrati loro: Daniele Bossari e Filippa Lagerback, entrambi con un sorriso sereno stampato in volto.

Si guardavano con tenerezza, li conoscevo entrambi ovviamente, li avevo visti più volte in TV, ma non sapevo nulla della loro storia d’amore e da come si guardavano pensavo stessero insieme da poco, una coppia giovane, appena nata.

Scoprire che invece stavano insieme da 16 anni ed avevano già avuto una bambina, ormai cresciuta ed adolescente, mi ha fermato il cuore per un attimo, facendomi saltare un battito.

Li ho fatti accomodare con premura e mi sono preoccupato che il servizio fosse, come sempre, impeccabile.

Le coppie che si prendono un momento per venire fino a quassù e concedersi uno scorcio di tempo solo per loro, devono avere il massimo dal Borducan, tutta la sua magia, i suoi piatti migliori, calici di vino dal sapore unico, per non parlare della vista mozzafiato (anche se a quella non penso di certo io!).

E così è stato per Filippa e Daniele, che hanno pranzato lì seduti sulla terrazza a circolare che si lancia nel cielo come a volerlo toccare.

Dietro di loro il profilo dei monti faceva da contorno al loro pranzo, i laghi si stendevano profondi poco sotto, e il sole dava a tutto una luce rara.

Era proprio come se ogni dettaglio del paesaggio si fosse impegnato a mostrarsi al meglio per loro.

Dopo qualche chiacchiera e qualche sorriso, mi hanno rivelato di essere prossimi a sposarsi, dopo 16 anni di amore, il tempo delle prime volte non era finito, anzi di lì a pochi giorni avrebbero sancito quel lungo periodo d’amore con le parole più importanti per un coppia “sì, lo voglio”.

I giornali hanno raccontato per settimane la loro storia, e ti basta andare su Google un secondo per sapere tutto di loro, a me non interessa questo, il pettegolezzo non è di certo il mio obiettivo, spiare dietro le quinte di una relazione nemmeno.

È la lezione che Filippa e Daniele mi hanno lasciato che voglio trasmetterti.

Pochi giorni dopo infatti sono tornati, hanno camminato di notte mano nella mano su quella strada in pietra che ha guidato molte coppie davanti alla porta del Borducan.

Lei nel suo abito bianco, alta e bellissima com’è, e lui nel suo completo elegante, entrambi con un sorriso smagliante in volto, hanno varcato l’ingresso, sono entrati nella sala circolare arredata in stile liberty e si sono fatti accompagnare alla suite romantica che avevano prenotato.

La neo coppia infatti, incantata dal paesaggio e dall’atmosfera unica del Borducan, ha deciso che avrebbe passato qui la sua prima notte di nozze, le prime ore di buio, la prima alba, il primo risveglio la prima colazione da marito e moglie sono stati qui, nella cornice incredibile che solo il Borducan sa creare.

Non importa cosa sia successo, non importano le difficoltà affrontate, non contano niente i giorni faticosi, la stanchezza della sera, il troppo lavoro e le paure, anche se gli anni sono tanti, c’è sempre la possibilità di una nuova prima volta.

Anche dopo 16 anni, e proprio Daniele e Filippa me lo hanno insegnato, con la loro prima notte di nozze qua da noi.

Come ti dicevo, non mi interessa del gossip, ciò che volevo dirti era di prendere esempio da loro, dai loro sorrisi innamorati, dalla voglia di andare avanti insieme e dirsi un’altra volta di sì, anche dopo così tanto tempo.

Molti dicono che l’abitudine, la noia, la stanchezza uccidono i rapporti, io dico che siamo noi a permetterlo, e che non deve accadere.

Quindi se anche sei stanco il weekend che arriva, se anche la settimana prossima è piena di impegni, se pure devi correre da una parte all’altra, non trascurare la lezione di Daniele e Filippa…

C’è sempre tempo per una nuova prima volta, vieni a sperimentarne una, proprio come loro hanno fatto, qua al Borducan sul Sacro Monte.

Prenota la tua prima cena sulla nostra terrazza circolare andando su www.ristoranteBorducan.com/PrenotaTavolo

Prima che i posti si esauriscano costringendoti a rimanere intrappolato nella tua routine.

Ti aspetto qui, dove è sempre tempo di una prima volta

In alto i calici!

Riccardo